Die Forelle | 06.11.2023
Trio Johannes
Francesco Manara violino
Massimo Polidori violoncello
Claudio Voghera pianoforte
Simonide Braconi viola
Paolo Borsarelli contrabbasso
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PROGRAMMA
J. Brahms, Quartetto op. 60 “Werther Quartett”
S. Braconi, Variazioni après Schubert
F. Schubert, Quintetto “Die Forelle” op. 114 D667
Per l’apertura di stagione, giochiamo un “quintetto d’assi”: tre prime parti della Scala (Francesco Manara, Simonide Braconi e Massimo Polidori), un pianista le cui interpretazioni cameristiche fanno scuola a livello internazionale, un contrabbassista della Lucerne Festival Orchestra.
Manara, Polidori e Voghera sono i componenti del Trio Johannes: in trent’anni di attività, la formazione ha vinto numerosi premi (tra cui il primo premio alla 50th Concert Artists Guild Competition di New York) e si è esibita in tutto il mondo.
In questa occasione speciale, il Trio si “allarga”: assieme a Simonide Braconi presenta il “Werther Quartett”, appassionato lavoro composto da un Brahms fortemente impressionato dalla malattia mentale di Robert Schumann.
Braconi è qui nella doppia veste di esecutore e compositore: “ Variazioni après Schubert” è un tema con variazioni moderno e politonale, pensato appositamente per il quintetto protagonista del concerto.
Chiude il programma “La trota”, celeberrimo e unico quintetto della produzione schubertiana, caratterizzato dall’inusuale presenza del contrabbasso.
Manara, Polidori e Voghera sono i componenti del Trio Johannes: in trent’anni di attività, la formazione ha vinto numerosi premi (tra cui il primo premio alla 50th Concert Artists Guild Competition di New York) e si è esibita in tutto il mondo.
In questa occasione speciale, il Trio si “allarga”: assieme a Simonide Braconi presenta il “Werther Quartett”, appassionato lavoro composto da un Brahms fortemente impressionato dalla malattia mentale di Robert Schumann.
Braconi è qui nella doppia veste di esecutore e compositore: “ Variazioni après Schubert” è un tema con variazioni moderno e politonale, pensato appositamente per il quintetto protagonista del concerto.
Chiude il programma “La trota”, celeberrimo e unico quintetto della produzione schubertiana, caratterizzato dall’inusuale presenza del contrabbasso.